How Do You Say It? Pronouncing Brand Names Correctly

Come si pronuncia? Pronunciare correttamente i nomi dei marchi

Linguaggio della moda, linguaggio insidioso: noi di Taschenkaufhaus lo notiamo di continuo. Soprattutto quando si tratta di pronuncia, il mondo delle borse è pieno di insidie. Queste possono mettere in difficoltà non solo la lingua, ma anche la reputazione dell'esperto. Le pronunce errate non si verificano solo con nomi di materiali come acrilonitrile-butadiene-stirene, o plastica ABS in breve, o con nomi di prodotti estremamente dettagliati come il trolley Piz C55 SVZ 4w di Bogner. Anche con qualcosa di così semplice come i nomi dei marchi, le trappole sono numerose: alcune addirittura danno origine a divertenti fraintendimenti. Per aiutarti a parlare con sicurezza della tua borsa preferita, abbiamo raccolto le insidie di pronuncia più importanti e comuni.

Nomi di marchi con pronunce difficili

Pronuncia di Picard

Cominciamo con una sfida relativamente moderata da parte del tradizionale marchio tedesco Picard, il cui nome suona piuttosto francese. I veri fan di Star Trek e gli ammiratori del Capitano Jean-Luc Picard danno l'esempio. L'accento è sulla seconda sillaba e la "d" è muta. Quindi, affidiamoci alla loro competenza e scegliamo la melodiosa [pi’kɐ̯].

Pronuncia Vaude

Picard è in buona compagnia con Vaude: anche questa etichetta viene spesso pronunciata male, a volte iniziando con una "v" dolce o con un suono vagamente anglosassone. Ma in realtà è piuttosto semplice: il nome del marchio deriva dalle iniziali del cognome del fondatore Albrecht von Dewitz. Quindi pronuncialo come "v. D.": [fa͜u’de:].

Pronuncia di Coccinelle

Con i produttori italiani è necessaria particolare cautela. Il nome Coccinelle, ad esempio, è fondamentalmente una serie di insidie: si pronuncia [kɔtʃi’nɛl]: dopo la "k" e la "o" breve viene "tchi" come in "cappuccino", seguito dalla "nell" accentata – e poi finisce! È meglio evitare di aggiungere una "e" alla fine dell'ultima sillaba. Questo annullerebbe ogni acrobazia verbale.

Pronuncia di Furla

Lo stesso vale per il marchio italiano Furla, fondato da Giovanna Furlanetto. La pronuncia è piuttosto semplice, se non ci si pensa troppo. Furla si pronuncia esattamente come si scrive: [ˈfurla]. Facile!

Sì, gli errori possibili sono innumerevoli e la lista potrebbe continuare all'infinito. Con questi consigli, sarai ben preparato per la tua prossima conversazione sul tuo marchio preferito e, naturalmente, sulla tua borsa preferita!

Team editoriale
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